Terre d'Albino - Giornate della Storia e dell'Arte
Giunta alla tredicesima edizione, la rassegna dedicata alla promozione dei beni culturali presenta anche quest'anno un calendario ricco di appuntamenti. Ricordiamo brevemente i principali:
Mostra Da Caporetto a Vittorio Veneto 1918, L’ANNO DELLA VITTORIA
Mostra a cura di Fabio Terzi
dal 5 novembre al 14 dicembre 2008
Auditorium Città di Albino
Aperta dal mercoledì alle domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30
Inaugurazione martedì 4 novembre ore 18
Possibilità di visite guidate per gruppi (info: tel.035759950)
Per l’occasione sono previste proiezioni cinematografiche per le scuole e conferenze
Presentazione volume “La bottega dei Marinoni XV-XVI secolo”
di Chiara Paratico
domenica 23 novembre ore 17,30
Auditorium Città di Albino
Mostra didattica “Itinerari Marinoniani”
Auditorium Città di Albino
Dal 23 novembre al 20 dicembre
Aperta dal mercoledì alle domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30
A cura di Chiara Paratico e Marialuisa Madornali
PROGRAMMA INIZIATIVE INTEGRATIVE APERTE AL PUBBLICO
Sabato 22 novembre, ore 21
Auditorium Città di Albino
Concerto del duo Dessislava Peteva e Emanuele Pedrani
Per l’80esimo dell’unificazione del territorio della Città di Albino
Duo: flauto, proiezione, contrabbasso e pianoforte
Mostra storico documentaria a cura di Massimiliano Rizzi
Mercoledì 26 novembre, ore 21,00
Gli scrittori delle trincee. La letteratura italiana della Grande Guerra
Angelo Bendotti, direttore Istituto Storico Bergamasco
La Grande Guerra fu imposta al paese da una coalizione di forze minoritarie, così che gli intellettuali interventisti si presentarono come interpreti della più profonda volontà popolare. Ma silenziose, estranee di fronte alla campagna interventista restarono le grandi masse contadine.
L'esperienza concreta della trincea preparava delusioni a chi tra gli interventisti si era davvero illuso di parlare e di scegliere a nome del "popolo muto". La rassegnazione, nell'interpretazione di quasi tutti gli scrittori, è lo stato tipico del soldato semplice, che si romperà solo nella rotta di Caporetto, esito obbligatorio del lungo logoramento provocato dalla non-vita della trincea.
La conversazione di Angelo Bendotti -oltre a prendere in esame gli scrittori più noti (da Gadda a Lussu, da Comisso a Palazzeschi, da Jahier a Bacchelli)- affronterà anche alcuni testi che la "ragione di Stato" e la "ragione editoriale" saggiamente alleatesi hanno lasciato cadere nel dimenticatoio: "Trincee" di Carlo Salsa, "Il diario di un imboscato" di Attilio Frescura, "Ed ora, andiamo!" di Mario Muccini, fino all'inquieto e feroce "La rivolta dei santi maledetti" di Curzio Malaparte.
Sabato 29 novembre, ore 15 Biblioteca Civica
Presentazione degli atti del convegno in memoria di Benvenuto Cuminetti
A cura di Graziella Dolli Cuminetti
Martedì 2 Dicembre, ore 21 Cinema Oratorio di Albino (ingresso gratuito)
UNA LUNGA DOMENICA DI PASSIONI è un film del 2004 diretto da Jean-Pierre Jeunet.
Nelle trincee francesi della Prima Guerra mondiale, cinque soldati vengono accusati di auto-mutilazione per sfuggire ai propri doveri militari. Condannati a morte da una corte marziale, vengono condotti fino ad un avamposto chiamato «Bingo crepuscule» e abbandonati al loro destino nella terra di nessuno tra le trincee tedesche e quelle francesi.Tra questi condannati c'è Manech (Gaspard Ulliel), il giovane fidanzato della protagonista Mathilde (Audrey Tautou), sciancata fin da piccola a causa della poliomielite e ostinata a non credere al decesso dell'innamorato.Se fosse morto, lei lo avrebbe saputo di certo, perché si sentiva ancora legata al cuore di Manech. Aiutata da questa speranza, Mathilde raccoglie a poco a poco le testimonianze e gli indizi dai sopravvissuti.
Introduzione a cura di Giorgio Scudeletti (collaboratore ISSREC)
Sabato 13 dicembre
Visita guidata agli affreschi dei Marinoni
Partenza dalla Chiesa di S.Bartolomeo dalle ore 15
Prenotazione obbligatoria tel.035759950/20
Sabato 20 dicembre , ore 21
Concerto dell’Orchestra “Carlo Antonio Marino” direttore Natale Arnoldi
In programma musiche di C. A. Marino, A.Corelli, A.Vivaldi e T. Albinoni
PROIEZIONI RISERVATE ALLE LE SCUOLE
DAL CATALOGO ARRIVANO I FILM
Introduzione a cura di Giorgio Scudeletti (collaboratore ISSREC)
Lunedì 19 gennaio, ore 10 Cinema Oratorio di Albino (riservato alle scuole)
JOYEUX NOËL di Christian Carion (Francia, Gran Bretagna, Germania, 2004)
Da un episodio storico realmente accaduto. Estate 1914, la I Guerra mondiale incombe. Arruolatosi, Nicolaus Sprink deve rinunciare alla sua brillante carriera di tenore al Teatro dell’Opera di Berlino e non vuole più vedere la sua collega Anna Sorensen, innamorata di lui. Il sacerdote anglicano Palmer, per proteggere il giovane Jonathan che si è arruolato e che lo aiutava sempre nella sua chiesa, lascia la Scozia e si ritrova nel cuore del fronte occidentale in Francia. Audebert, tenente francese, deve lasciare la sua compagna incinta per combattere contro il nemico : i Tedeschi nel frattempo occupano il villaggio dove la ragazza si troverebbe, ma le notizie sono incerte. Il tempo passa, arriva Natale, e lo spirito delle feste coinvolge per un momento non gli Stati Maggiori, ma i soldati in trincea, che potrebbero posare per un attimo il fucile e darsi la mano...
Lunedì 26 gennaio, ore 10 Cinema Oratorio di Albino (riservato alle scuole)
SENZA DESTINO di Lajos Koltai
Racconto doloroso e dettagliato dell'esistenza in un campo di concentramento attraverso lo sguardo di Gyuri, un giovane ebreo ungherese. Dopo la deportazione del padre in quelli che sono creduti semplicemente campi di lavoro, anche Gyuri viene rastrellato sull'autobus che lo sta portando a scuola. Dopo un periodo passato ad Auschwitz, viene poi spostato a Buchenwald, dove viene perseguitato da un kapò ungherese e dove inizia la sua routine di fatica, dolore, sottomissione e degrado: perde i lunghi riccioli neri, dimagrisce progressivamente, spala sassi, trasporta sacchi pesantissimi, si lava di rado, contrae la scabbia, gli va in cancrena un ginocchio, è costretto a dormire vicino ai moribondi e a passare intere giornate in piedi, al freddo o sotto la pioggia. Eppure non "perde se stesso" - come dirà una volta uscito dal lager, prelevato per miracolo da una fossa comune dalle truppe alleate - né il contatto con la realtà. Una realtà fatta anche di piccole e necessarie astuzie per sopravvivere e di momenti che senza imbarazzo definisce "piacevoli"...
Prenotazioni scolaresche: Ufficio cultura 035759950 – Biglietto di Ingresso € 3,00
Per maggiori informazioni è disponibile la brochure dell'evento:
Brochure "Terre di Albino - Giornare della Storia e dell'Arte"